I nuovi interventi finanziati interessano tutti gli ambiti del Trentino. Tra questi, per la parte stradale, ci sono la rettifica della strada provinciale 3 in località Fontechel a Brentonico (Opera S-525) per 5 milioni di euro, il ponte sul rio Rimone in valle dei Laghi (Opera S-1073) per 3 milioni di euro, la sistemazione della viabilità d’accesso all’abitato di Nomi lungo la SP 90” (Opera S-1075) per 4,00 milioni di euro, la messa in sicurezza della Galleria DOM sulla SS240 di Loppio e Val di Ledro (2 milioni di euro per gli studi tecnici del progetto).
Sempre riguardo alle nuove infrastrutture finanziate per la parte stradale figurano, per la val di Sole, la “Rettifica e allargamenti lungo la SS 42 del Tonale e della Mendola a valle dell’abitato di Vermiglio” (Opera S-1080) e “Rettifica e allargamenti lungo la SS 42 del Tonale e della Mendola nei pressi dell’incrocio con la SP 202 nell’abitato di Fucine di Ossana” (Opera S-1081) per complessivi 4,00 milioni di euro, assieme alla seconda parte dell’allargamento della provinciale 88 della Val di Gresta in località Bordala (Opera S-1064), alla prima tranche per la variante sulla SS 50 del Passo Rolle e alla riqualificazione della zona centrale di San Martino di Castrozza (Opera S-992/1) per 8 milioni di euro.
Per la sezione ciclabili sono inserite nei nuovi interventi la pista Trento-Aldeno (Opera C-107) per 3,00 milioni di euro, il primo lotto della Trento-Cadine (Opera C-103), dalla città al bivio con la sp 85 “del Bondone” per Sardagna (4,4 milioni), con l’obiettivo, in futuro, di completare grazie ad altre 2 unità funzionali il percorso collegando valle dell’Adige e valle dei Laghi, quindi la ciclabile lago di Piné-Civezzano (Opera C-105), con un finanziamento di 8,3 milioni di euro che conferma gli impegni assunti dall’Amministrazione provinciale nei confronti del territorio in vista delle Olimpiadi 2026. Finanziati anche gli interventi sulle piste ciclopedonali della valle di Non, per 3 milioni di euro, per il collegamento Cles-Mostizzolo in delega alla Comunità di valle.
Accanto a questi interventi ci sono diverse opere di importo pari a un milione di euro su tutto il territorio trentino.
Con il nuovo aggiornamento del DOPI la Giunta provinciale assicura poi le risorse per gli aumenti di costo su numerose opere rilevanti: ad esempio il collegamento San Giovanni-Cretaccio (la Loppio-Busa) con le diverse unità funzionali come il tratto Maza-Linfano-Cretaccio, la viabilità a Ravina nell’area del Nuovo polo ospedaliero e universitario del Trentino con lo svincolo della tangenziale e l’interramento, il ponte di Chizzola ad Ala, il ponte di Avio, la riorganizzazione della SS47 in Bassa Valsugana, il sottopasso di piazzale Orsi a Rovereto, la variante di Canazei-Campitello in val di Fassa e la variante di Ponte Arche nelle Giudicarie.