Durante la riunione sono state tracciate le modalità operative da mettere in campo per effettuare gli opportuni approfondimenti tecnici volti a qualificare con precisione la natura e la tipologia di un’ipotesi di sospetto residuato bellico ubicato in profondità presso il cantiere del bypass ferroviario sito a Trento nord all’ex scalo Filzi.
In base ai dati acquisiti nel corso dell’incontro, è emerso che, al momento, non vi sono elementi, supportati da adeguata certezza scientifica ed empirica, che facciano propendere per la eventuale presenza di un residuato.
Nei prossimi giorni verranno effettuate sul terreno analisi e verifiche accurate al fine di acquisire maggiori informazioni e determinare il tipo di materiale presente all’interno dell’area, in una cornice di massima sicurezza, garantendo la tutela dell’incolumità pubblica e la salvaguardia delle attività operative dell’area interessata.
(Commissariato del governo di Trento)