
“Il Trentino - così il Presidente Fugatti - beneficia di un finanziamento complessivo rilevante nell’ambito del PNRR, del quale fanno parte i circa 110 milioni che stiamo mettendo a terra per la riqualificazione degli acquedotti. Risulta, quindi, importante favorire il lavoro congiunto tra le Istituzioni al fine di garantire un utilizzo corretto dei fondi. Il Protocollo è un’ulteriore occasione per potenziare la collaborazione con le Fiamme gialle, che ringraziamo per tutta l’attività a garanzia della sicurezza e del tessuto economico e sociale del nostro territorio”.
Anche il Comandante Regionale Putzu ha ricordato la collaborazione costante con la Provincia: “Il Protocollo odierno è la formalizzazione di un rapporto proficuo già in essere, con tutti gli organi e gli uffici della Provincia, avviato fin dalla fase di partenza del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Lavoriamo tutti per un’unica finalità, che è il corretto impiego delle risorse pubbliche per valorizzare questo bellissimo territorio”.
Per capire l’ambito di applicazione dell’intesa, va ricordato che il PNRR è sostenuto dal Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), strumento dell’Unione europea che eroga su larga scala consistenti finanziamenti collegati, non tanto alla spesa sostenuta, ma a precisi risultati che devono essere conseguiti per la collettività. In modo concomitante, sono, inoltre, presenti ulteriori significative risorse europee per la politica di coesione e per il sostegno all’agricoltura.
L’attuale stima di risorse PNRR-PNC con ricaduta sul territorio provinciale ammonta ad oltre 1,37 miliardi di euro e coinvolge una molteplicità di soggetti, pubblici e privati. Secondo i dati ad oggi disponibili, ancora parziali, la stima delle risorse con destinatari soggetti privati è di oltre 500 milioni.
In questo ambito, si inserisce il Protocollo d’intesa in argomento che ha la finalità di rafforzare, a livello territoriale, la collaborazione istituzionale per tutelare gli interessi finanziari dell’Unione europea, dello Stato e della Provincia, vigilando anche sull’assenza di duplicazione nei finanziamenti in coerenza con la Strategia generale antifrode.
Il Protocollo definisce inoltre la cornice di collaborazione e le modalità esecutive, favorendo il raccordo con le misure dei fondi strutturali della politica di coesione (FESR e FSE+) e dei fondi agricoli europei (FEASR e FEAGA) e avrà durata per tutto il compimento del PNRR.
Alla firma erano presenti, fra gli altri, il direttore generale della Provincia Raffaele De Col e diversi dirigenti provinciali, mentre, per la Guardia di finanza, il Comandante Provinciale Trento, Colonnello Danilo Nastasi, ed il Comandante del Gruppo Tutela Finanza Pubblica del Nucleo P.E.F. Trento, Maggiore Arianna Bonato.
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