
Le risorse messe a disposizione garantiranno un significativo miglioramento delle condizioni economiche e previdenziali dei lavoratori, con effetti a lungo termine. I principali interventi prevedono:
- 4,5 milioni di euro all’anno, a partire dal 2025, per armonizzare i trattamenti del personale delle Apsp e incentivare la permanenza del personale nei Comuni e nelle Comunità di valle.
- 5 milioni di euro nel 2025, con un aumento a 6 milioni di euro dal 2026, per il comparto della sanità, destinati all’armonizzazione giuridico-economica del personale sanitario e al rafforzamento delle indennità di Pronto soccorso.
- 2 milioni di euro nel 2025 per i dirigenti sanitari, per l'implementazione di nuovi modelli organizzativi, migliorando così l’attrattività del sistema sanitario provinciale.
- 8.320.000 euro per il 2025 per il comparto scolastico, destinati all’aumento delle quote a carico del datore di lavoro per la previdenza complementare, con un incremento dell'1% nel 2024 e un ulteriore 1% nel 2025 per i docenti delle scuole statali e la dirigenza scolastica.
Particolare attenzione è stata riservata alla previdenza complementare, un aspetto strategico per il futuro del welfare pubblico, che garantirà una maggiore sostenibilità e attrattività nel lungo periodo per il lavoro nelle pubbliche amministrazioni.