Venerdì, 31 Gennaio 2025 - 14:33 Comunicato 205

Il modello per i grandi eventi per gestire tutto il supporto organizzativo dei Giochi, dalla logistica ai trasporti
Olimpiadi, una cabina di regia unica Provincia-Comuni coordinata dalla Protezione civile

“Le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026 si avvicinano e ogni giorno diventa sempre più importante. Accanto alla parte progettuale, che sta avanzando nel rispetto dei tempi stabiliti, ad esempio sugli impianti sportivi, c’è il lavoro che attiene il piano per gestire tutti gli aspetti organizzativi in modo dinamico e funzionale. Per questo motivo anticipiamo qui oggi ai sindaci dei territori coinvolti, approfittando della seduta di Giunta provinciale a Valfloriana, la volontà di attivare speciali strumenti per accelerare e meglio presidiare le diverse funzioni. Una ‘cabina di regia’, incardinata presso la Protezione civile del Trentino, sul modello già rodato in altri grandi eventi, che fornirà il coordinamento d’intesa con i Comuni e tutti i soggetti interessati, dallo Stato alla Fondazione Milano Cortina, per tutti gli aspetti attinenti all’organizzazione. Dalla mobilità alla logistica, includendo la sanità, la gestione anche dei piccoli interventi di manutenzione e sistemazione che saranno necessari fino all’accoglienza di volontari, operatori sanitari e della sicurezza”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti che oggi a Valfloriana incontrando i sindaci di Fiemme per fare il punto sulle Olimpiadi ha anticipato il provvedimento che sarà adottato dall’esecutivo nei prossimi giorni. Assieme al presidente il direttore generale della Provincia Raffaele De Col, ai dirigenti generali Stefano Fait (Protezione civile, foreste e fauna) e Sergio Bettotti (Artigianato, commercio, promozione, sport e turismo).

Il direttore generale De Col ha sottolineato l’esito delle interlocuzioni con le amministrazioni comunali, dalle quali è emersa l’importanza di una regia unica su tutti gli aspetti organizzativi, logistici, nonché attinenti alla sicurezza, alla sanità, alla mobilità, all’accoglienza per Olimpiadi e Paralimpiadi. “Lo strumento normativo che abbiamo usato più volte - ha spiegato - prevede l’individuazione di un soggetto che d’intesa con gli amministratori locali possa fungere da coordinamento unitario per tutti gli aspetti organizzativi. Potendo, laddove necessario, utilizzare modalità straordinarie, di fronte alla complessità di un evento che durerà un mese e mezzo e che avrà tante questioni da affrontare e gestire. La norma prevede che tale soggetto sia incardinato presso la Protezione civile e che venga adottato un piano concordato con i Comuni”.

I dirigenti generali Fait e Bettotti hanno affrontato il tema sotto i diversi aspetti di competenza.

Nei diversi interventi gli amministratori locali hanno evidenziato le esigenze di ciascun territorio che come è stato condiviso saranno prese in considerazione nei prossimi approfondimenti in vista dell’adozione del piano.
All’incontro hanno partecipato, oltre al sindaco di Valfloriana Michele Tonini, amministratori ed eletti dei territori interessati dagli eventi. Tra gli altri i sindaci Elena Ceschini (Tesero), Paolo Boninsegna (Predazzo), Sergio Finato (Cavalese), Maria Chiara Deflorian (Ziano), Marco Largher (Castello-Molina di Fiemme), la consigliera provinciale Maria Bosin, il presidente del comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme.

(sv)


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