La vicenda amministrativa riguardante la realizzazione del Polo ospedaliero è iniziata nel maggio 2011, con l'approvazione, da parte della Giunta provinciale, del Piano di lavoro per la realizzazione del nuovo Polo ospedaliero del Trentino. Nel novembre dello stesso anno l'esecutivo ha quindi approvato la revisione straordinaria del Piano degli investimenti per l’edilizia sanitaria per la XIV Legislatura, stabilendo, in particolare, di utilizzare lo strumento della finanza di progetto (PF) per la realizzazione del Polo ospedaliero. Con varie successive determinazioni le strutture tecniche della Provincia hanno portato l’iter della procedura fino all’aggiudicazione provvisoria. Contro questa aggiudicazione sono stati proposti ricorsi al TRGA e poi al Consiglio di Stato, che ha annullato tutti gli atti di gara pur consentendo di rinnovare la procedura di gara.
In questo contesto si è provveduto ad un aggiornamento delle più recenti esigenze operativo-gestionali dei servizi sanitari provinciali, nonché dei profili economico-finanziari e della sostenibilità dell’opera per i bilanci della Provincia, rispetto a quanto elaborato nel 2011. In primo luogo si è tenuto conto delle novità in materia di politiche sanitarie, con i nuovi orientamenti in materia di rete ospedaliera provinciale e con riferimento all’evoluzione del quadro normativo generale sulla spending review, anche in ambito sanitario. Quindi si sono considerati gli aspetti di natura strettamente economico-finanziaria, per i quali risultano determinanti le mutate condizioni dei mercati finanziari. Dagli approfondimenti di Cassa del Trentino spa emerge come i benefici attesi per la Provincia, rispetto al 2011, siano oggi maggiori con l’ipotesi di appalto tradizionale, sostanzialmente a causa delle condizioni finanziarie applicate dalla Banca europea per gli investimenti - BEI.
Oggi la Giunta provinciale, su proposta degli assessori Zeni e Gilmozzi
Nuovo Polo ospedaliero del Trentino: approvato l'atto di indirizzo
Approvato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta degli assessori Luca Zeni e Mauro Gilmozzi, l'Atto di indirizzo riguardante la realizzazione del nuovo Polo ospedaliero del Trentino. L'esecutivo ha riconosciuto che per sopravvenuti motivi di interesse pubblico - ovvero approfondimenti di natura sanitaria determinati dalla programmazione dell'Apss e di natura finanziaria effettuati da Cassa del Trentino - non è più conveniente procedere alla realizzazione del Polo ospedaliero attraverso la finanzia di progetto. Contestualmente la Giunta ha stabilito la necessità di procedere a una nuova programmazione dell'opera da realizzare con le modalità tradizionali di affidamento tramite appalto.
Sulla base degli indirizzi impartiti dalla Giunta provinciale, spetta ora al responsabile del procedimento avviare la procedura di revoca, nell’ambito della quale si inserisce la possibilità per le imprese partecipanti di esprimere osservazioni e deduzioni.
Sulla base degli indirizzi impartiti dalla Giunta provinciale, spetta ora al responsabile del procedimento avviare la procedura di revoca, nell’ambito della quale si inserisce la possibilità per le imprese partecipanti di esprimere osservazioni e deduzioni.