Venerdì, 13 Dicembre 2024 - 12:29 Comunicato 3526

Iniziativa promossa da Provincia, Itea, comune di Vallarsa e Comunità della Vallagarina per valorizzare patrimonio edilizio pubblico esistente, rispondere al bisogno abitativo, contrastare lo spopolamento e rafforzare la comunità locale
Nasce “Vallarsa da Vivere” 

Favorire la valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico, contrastare lo spopolamento delle aree montane e promuovere un modello abitativo collaborativo, integrato nella comunità locale: sono questi gli obiettivi principali di "Vallarsa da Vivere", un nuovo progetto promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Vallarsa, dalla Comunità della Vallagarina e da Itea Spa, il cui schema di Accordo di programma è stato deliberato oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore alle politiche per la casa Simone Marchiori.
“Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di come il Trentino sappia mettere in rete energie e risorse per affrontare sfide importanti, come quella dello spopolamento delle aree montane e del crescente bisogno abitativo - ha dichiarato Marchiori  - Grazie alla collaborazione tra istituzioni, valorizziamo il patrimonio edilizio pubblico e rilanciamo l’idea di un abitare condiviso e sostenibile, con l’obiettivo di dare nuova linfa alle comunità e risposte al bisogno di casa delle famiglie in Trentino”.
“L’iniziativa si colloca nel solco delle misure già avviate negli ultimi mesi sul fronte della rigenerazione delle aree periferiche a rischio spopolamento, obiettivi al centro della Strategia provinciale di legislatura - aggiunge il presidente dell’esecutivo provinciale Maurizio Fugatti -. Si tratta di una proposta innovativa, che affianca all’offerta di abitazione anche una forte componente sociale e comunitaria. Ci auguriamo possa replicare il buon riscontro ottenuto da altre progettualità avviate dall’Amministrazione provinciale nel recente passato”.

“Vallarsa da Vivere” è un progetto che nasce da un lungo percorso di collaborazione tra il Comune di Vallarsa e il Servizio Politiche della casa della Provincia autonoma di Trento, che hanno lavorato a stretto contatto spinti dall’obiettivo comune di ridare vita ad alcuni degli alloggi di Anghebeni e Parrocchia. “Dobbiamo ringraziare il Servizio, per aver creduto nella nostra proposta e per averci accompagnato passo dopo passo fino a questo importante traguardo” dichiara Marta Stoffella, assessore alle politiche sociali del Comune di Vallarsa.

L’iniziativa, nata dalla volontà congiunta delle istituzioni coinvolte, punta a rispondere concretamente al bisogno abitativo in Trentino, con un approccio innovativo e orientato alla sostenibilità sociale. Nell'ambito dell’iniziativa, Itea Spa metterà a disposizione otto alloggi situati nel territorio comunale di Vallarsa. Questi immobili, sfitti e inutilizzati da tempo, saranno oggetto di interventi di manutenzione per garantirne la piena funzionalità e renderli attrattivi per i nuclei familiari che aderiranno al progetto, e poi assegnati a canone agevolato alle famiglie che decideranno di stabilirsi o rimanere a vivere nel comune di Vallarsa.

“Vallarsa da Vivere” non si limita a garantire un’abitazione, ma promuove un modello abitativo partecipativo, volto a costruire legami di comunità e a rafforzare il tessuto sociale locale. L’iniziativa si inserisce nel quadro della Strategia provinciale per la XVII Legislatura, che individua nel contrasto allo spopolamento e nella valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico obiettivi prioritari, in linea con la legge provinciale 7 novembre 2005, n. 15, che consente ad Itea Spa di collaborare con la Provincia e gli enti locali su progetti sperimentali volti a promuovere la vita indipendente e il ripopolamento delle zone montane.

Il Comune di Vallarsa, con il supporto della Comunità della Vallagarina, si occuperà di facilitare l’integrazione delle nuove famiglie nel tessuto sociale locale, promuovendo iniziative che favoriscano la partecipazione attiva alla vita della comunità.

Il bando di selezione, i criteri di partecipazione e ulteriori dettagli sull’iniziativa saranno resi disponibili nelle prossime settimane attraverso i canali ufficiali delle istituzioni coinvolte.

(sr)


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