I dati
Nel terzo trimestre 2024 le forze di lavoro in Trentino superano le 263 mila unità, con un incremento dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo risultato è trainato dalla componente maschile, che cresce del 3,4%, mentre la componente femminile registra una lieve flessione (-0,8%). Gli occupati, che raggiungono le 257 mila unità, mostrano un aumento generalizzato nei settori più dinamici dell’economia provinciale.
Il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni si attesta al 72,9% (79,9% per gli uomini e 65,7% per le donne), con un incremento di 1,1 punti percentuali su base annua, nettamente superiore alla media nazionale del 62,6%. Anche il tasso di disoccupazione (al 2,3%) registra un miglioramento, calando di 0,6 punti percentuali rispetto all’anno precedente, mantenendosi significativamente al di sotto della media italiana del 5,6%.
Le persone in cerca di occupazione raggiungono le 6 mila unità, in flessione su base annua del 18,4%, coinvolgendo esclusivamente la componente femminile (-41,4%); in aumento quella maschile (+19,7%).
Settori trainanti e sfide
L’analisi settoriale mette in evidenza una crescita robusta nei comparti delle costruzioni (+4,5% e +862 unità su base annua), del commercio, alberghi e ristoranti (+7,5%, +3.746 unità) e dell’industria in senso stretto (+13%, +5.731 unità), dopo la flessione rilevata nel trimestre precedente.
Comparti che compensano l'importante contrazione registrata in agricoltura (-27,1%) e nelle altre attività dei servizi (-1,8%).
Altro aspetto meritevole di attenzione, pur in un quadro complessivamente positivo e al netto della flessione del comparto agricolo, quello dell'esistente divario di genere all'interno del mercato del lavoro. L’aumento degli occupati interessa infatti prevalentemente gli uomini (+3% contro lo 0,9% delle donne), analogamente gli inattivi maschi sono pari al 18,2% (il valore più basso rilevato dal 1° trimestre 2018), mentre le femmine si posizionano al 32,7%.
Tuttavia il calo della disoccupazione nel trimestre risulta più favorevole per le donne: il tasso di disoccupazione femminile cala infatti di 1,6 punti percentuali contro una crescita di 0,3 punti percentuali per la componente maschile.
Il rapporto è disponibile sul sito ISPAT www.statistica.provincia.tn.it e a questo link .