
Ad accompagnare il presidente nella visita erano presenti il dirigente dell’istituto Dino Moser, la professoressa e coordinatrice del settore legno Giada Mearns, le rappresentanti di istituto Samantha Dalvit e Giulia Partel, e gli studenti Giacomo Rodigari, di Livigno, e Davide Gentilini, della Val di Non. Presenti anche il sindaco di Tesero, il presidente della Comunità della Valle di Fiemme e la consigliera provinciale Maria Bosin.
Il sopralluogo ha toccato diversi spazi della scuola, tra cui i laboratori del legno e di pasticceria, le cucine, le aule e la palestra. Gli studenti hanno illustrato le necessità di miglioramento della struttura, ponendo l’attenzione su interventi di efficientamento energetico e sulla necessità di rendere più moderni e funzionali alcuni ambienti. Tra le richieste emerse, anche la necessità di migliorare l’offerta di alloggi per gli studenti, un aspetto ritenuto cruciale per accrescere l’attrattività della scuola.
Nel corso della visita, il presidente Fugatti ha verificato lo stato dei lavori finanziati già avviati, in particolare quelli relativi alla ristorazione, per la quale la Provincia ha stanziato circa 300mila euro per il rinnovo integrale delle cucine e la sostituzione delle attrezzature. Oltre a questi interventi, Fugatti ha confermato l’avanzamento secondo cronoprogramma del progetto di ristrutturazione dell’ex convitto, situato nell’edificio che ospitava la casa di riposo Giovannelli.
L’ipotesi in valutazione prevede la riqualificazione della struttura per destinarla inizialmente a foresteria durante le Olimpiadi 2026, con circa 40 posti letto. Successivamente, l’edificio potrebbe restare in uso alla scuola, diventando un punto di riferimento per l’accoglienza di studenti e docenti. La Provincia sta valutando le modalità di trasferimento della proprietà e il cronoprogramma degli interventi, con l’obiettivo di completare la riqualificazione entro il 2025, in tempo per i Giochi Olimpici di Milano - Cortina 2026.