"Non potremo mai dimenticare quei giorni terribili nei quali siamo rimasti chiusi in casa, il primo caso di contagio qui in Trentino, avvenuto il 2 marzo 2020, e il tragico passo successivo, con la prima vittima della Valsugana il 12 marzo 2020. Voglio anche ricordare la solidarietà forte della comunità trentina che ha reagito con coraggio in quelle fasi drammatiche, la dedizione e il senso di responsabilità di tutti coloro impegnati a garantire i servizi essenziali e a proteggere il territorio. E soprattutto l'impegno inestimabile dei nostri operatori sanitari, in prima linea per garantire servizi e cure primarie: sono stati loro ad essere vicini a coloro che stavano morendo, quando non potevano avere accanto i propri cari. Hanno dato conforto ai pazienti, hanno affrontato la malattia con determinazione e hanno dimostrato una straordinaria umanità anche nei momenti più difficili. Nella giornata dedicata alle vittime del Covid, vogliamo quindi esprimere la nostra profonda gratitudine ai medici e agli operatori sanitari che hanno lottato con tanto impegno e sacrificio. La loro dedizione non sarà mai dimenticata e rimarrà per sempre nel nostro cuore".
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da L'Adige - 18.03.2024 - Articolo da Corriere del Trentino - 19.03.2024