Con il primo provvedimento sono state determinate le risorse per garantire i livelli essenziali e aggiuntivi previsti dalla normativa nazionale e provinciale e sono stati ripartiti i fondi per l’anno 2025 all’Azienda provinciale per i servizi sanitari, per un totale di 1.467.359.727,00 euro.
Tra le diverse voci, viene confermato il finanziamento di 3,6 milioni di euro per la Scuola di medicina e chirurgia. Per quanto riguarda il recupero delle liste di attesa, sono stati confermati i finanziamenti per alcune misure specifiche, come ad esempio 5 milioni di euro per l’integrazione degli accordi negoziali di specialistica ambulatoriale con le strutture del privato accreditato. Inoltre, sono previsti 1 milione di euro per le POA (prestazioni orarie aggiuntive) e 500 mila euro per il fondo di potenziamento dell’offerta sanitaria finalizzato alla riduzione delle liste di attesa. È stata anche confermata la disposizione per il rimborso delle certificazioni per la pratica sportiva per i minorenni e per le persone con disabilità.
Per quanto riguarda il secondo provvedimento, ovvero l’integrazione di risorse per il 2024 pari a 46.831.003,05 euro, le risorse sono destinate a coprire vari aspetti della spesa del personale. In particolare, sono stati previsti 30.380.053,00 euro per gli arretrati stipendiali relativi agli anni 2022-2023, 6.474.000,00 euro per la revisione dell’ordinamento professionale e del trattamento accessorio. Inoltre, sono stati previsti 5.084.768,00 euro per gli incrementi retributivi a partire dal 1° gennaio 2024, a cui si aggiungono 1.145.846,00 euro per l’aumento della quota datore di lavoro Laborfonds. Sono stati poi destinati 1.862.986,26 euro a seguito del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei servizi sociosanitari erogati per conto del servizio sanitario provinciale dagli enti del terzo settore e dagli altri enti privati senza scopo di lucro.
Per quanto riguarda il piano degli investimenti, all’Azienda provinciale per i servizi sanitari sono assegnati 29.300.000,00 euro sul 2024 e 3.800.000,00 euro per il 2025 per interventi di edilizia sanitaria. A questi si aggiungono 3.500.000,00 euro sul 2024 e 3.000.000,00 euro per il 2025 destinati ai beni mobili, tra cui attrezzature sanitarie, arredi, tecnologia e automezzi.
Il finanziamento include anche gli allestimenti per le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità, che dovranno essere attivati entro il primo trimestre del 2026.
Tra gli interventi previsti c’è la seconda quota di finanziamento per il piano di adeguamento dell’ospedale Santa Chiara, la programmazione degli interventi per l’adeguamento antincendio delle strutture sanitarie e il potenziamento delle strutture ospedaliere a garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), come ad esempio gli ospedali di Borgo Valsugana, con 2,7 milioni di euro, e di Tione di Trento, con 3,6 milioni di euro.
Previsti anche il potenziamento delle attrezzature sanitarie, in particolare per la Protonterapia, e il miglioramento delle infrastrutture tecnologiche, oltre agli automezzi necessari per il servizio sanitario.