Il nuovo ecografo – del valore di oltre 47mila euro – è un sistema ad ultrasuoni multidisciplinare montato su carrello e garantisce un alto livello di prestazioni, in linea con le dotazioni standard dei servizi di radiologia della rete ospedaliera; sarà utilizzato prevalentemente per ecografie addominali e muscolo scheletriche, studi vascolari e su parti molli.
«Questo gesto di grande generosità – ha dichiarato il direttore generale Ferro – dimostra quanto siano forti il dialogo e la collaborazione tra le istituzioni e la comunità locale, che ha avuto la sensibilità di capire dove investire al meglio le risorse. La nuova strumentazione consentirà alla radiologia di migliorare la qualità delle diagnosi e dunque di garantire cure più appropriate ed efficaci ai cittadini dell’Alta Valsugana, ottimizzando tempi e risorse».
Anche la direttrice del Dipartimento radiologie Luisa Ventura ha ringraziato i donatori: «Abbiamo finalmente a disposizione un ecografo di alto livello che ci permette di rispondere in maniera adeguata alle esigenze di salute dei cittadini della zona e dei pazienti di Villa Rosa. Questo ci consente di ampliare l’attività dell’ambulatorio ecografico agli esterni con un significativo abbattimento delle liste di attesa. A pieno regime siamo in grado di garantire più di cento ecografie a settimana, grazie al prezioso contributo della dott.ssa Antoniol che gestisce l’ambulatorio».
Ad evidenziare le potenzialità della nuova strumentazione nell’ottica di un miglioramento delle liste d’attesa è stato anche il direttore dell’Unità operativa di radiologia di Trento Mauro Ferrari: «Grazie alla generosità della Comunità di Valle e della Cassa Rurale abbiamo un ecografo di alta gamma che ci permetterà di implementare sia in termini qualitativi che quantitativi l’attività diagnostica. Saremo in grado di garantire l’operatività dell’ambulatorio radiologico cinque giorni a settimana e offrire maggiori servizi sul territorio e ai pazienti di Villa Rosa».
Il presidente della Comunità Alta Valsugana e Bersntol Andrea Fontanari ha ripercorso le tappe che hanno portato alla donazione dell’ecografo, «un’iniziativa partita dal basso che si è concretizzata soprattutto grazie alla sinergia tra le istituzioni coinvolte». Da parte del presidente della Cassa Rurale Alta Valsugana Franco Senesi è arrivato il saluto della Fondazione Cassa Rurale, impegnata da sempre nell’azione sociale in collaborazione con il volontariato e l’associazionismo locale.