Giovedì, 27 Febbraio 2025 - 13:00 Comunicato 440

Stamani l'incontro in Fondazione Caritro, per la Provincia era presente l'assessore Marchiori
Da LocAzione a Trentino Abitare: una risposta all’emergenza casa

Si è svolta questa mattina nella sala conferenze della Fondazione Caritro in via Calepina a Trento la conferenza stampa di presentazione del bilancio di due anni di attività di LocAzione, il progetto di mediazione sociale per l’abitare che ha l’obiettivo di incrementare la disponibilità di alloggi in affitto sul mercato privato e garantire una maggiore accessibilità alla casa a persone con bisogno abitativo, strutturando delle condizioni che possano assicurare una maggiore stabilità sociale agli inquilini e maggiori tutele e garanzie ai proprietari. LocAzione è stato avviato nel 2023 su Bando Progettazione Sociale 2022 promosso da Fondazione Caritro, Provincia autonoma di Trento, Consiglio per le Autonomie Locali e Fondazione Demarchi.
Nel corso della conferenza è stato anche annunciato il prossimo passaggio di testimone da LocAzione, il cui finanziamento è destinato a terminare a fine 2025, a Trentino Abitare, una Fondazione di partecipazione costituita martedì 25 febbraio da Atas onlus e Casa Padre Angelo, e in prospettiva aperta alla adesione di altri enti pubblici e privati.
Nella foto: Samuel Valentini, Stefano Barozzi, Alberto Pedrotti, Maurizio Marchiori, Giulia Robol [ Archivio Comune di Rovereto]

Paolo Bellini, coordinatore di LocAzione, ha illustrato il bilancio di due anni di attività del progetto. Questi i dati al 15 febbraio 2025. Nei quattro sportelli attivi sul territorio, Trento, Rovereto, Ala e Cles, sono stati gestiti oltre 800 sportelli di informazione e consulenza, sono state incontrate 482 persone in cerca di casa in possesso dei requisiti richiesti per reddito e residenza: 153 singoli (di cui 117 maschi e 36 femmine) e 329 nuclei familiari. Molto variegato il ventaglio delle nazionalità; le più rappresentate sono Italia (90), Pakistan (63), Marocco (58), Nigeria (55), Senegal (24), Tunisia (21), Ucraina (12). 

Sono 100 i proprietari di case intercettati a vario titolo; 70 incontrati di persona per illustrare in maniera approfondita lo scopo e gli obiettivi del progetto. Di questi, 60 quelli hanno dato la disponibilità ad aderire al progetto, mettendo a disposizione i loro immobili. Le mediazioni che si sono concluse positivamente sono 41: 15 persone singole (7 in coabitazione e 8 in autonomia) e 26 nuclei familiari. 17 sono a Trento, 11 a Rovereto, 2 ad Ala, 1 San Michele all’Adige, 1 a Ponte Arche, 1 a Covelo, 1 a Predaia, 1 a Calliano, 1 a Castellano di Villa Lagarina, 1 a Isera, 1 a Mori, 2 a Cles, 1 a Borgo d’Anaunia. Le persone coinvolte sono in totale 99, 13 di cittadinanza italiana e 86 di nazionalità straniera, 11 dei quali in possesso della cittadinanza italiana. Grazie a LocAzione, alle competenze di mediazione sociale e agli strumenti di tutela per inquilini e proprietari, in due anni di attività non si sono mai riscontrati problemi di morosità o situazioni di conflittualità né con la proprietà né con il vicinato. 

Progetto LocAzione e la Fondazione Trentino Abitare procederanno in parallelo fino al termine del 2025, il primo continuando a occuparsi di facilitazione e di mediazione sociale, la seconda principalmente di gestione in subaffitto di immobili pubblici e privati e di Riabito – Rigenerazione Abitativa in Trentino, il programma che ha l’obiettivo di recuperare parte del patrimonio edilizio pubblico e privato dismesso allo scopo di incrementare l’offerta di immobili da destinare a uso residenziale in affitto di lungo periodo e ripopolare le zone periferiche. 

LocAzione, che ha sede operativa a Rovereto, è realizzato da Atas Onlus, nel ruolo di capofila, Casa Padre Angelo, Cooperativa Fai, Croce Rossa Italiana – Comitato di Trento, Comune di Trento, Comune di Rovereto, Comunità Vallagarina, Comunità Val di Non, Itas Mutua, Banca per il Trentino Alto Adige. Il progetto è attivo da aprile 2023 nei territori della Vallagarina e Val d’Adige e da agosto 2023 in Val di Non. 

Queste le parole dell’assessore provinciale alle politiche per la casa Simone Marchiori: "La questione abitativa è una delle sfide più complesse del nostro tempo e il progetto LocAzione ha dimostrato come la collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore possa generare soluzioni innovative ed efficaci. Il fatto che oggi questo percorso si consolidi in Fondazione Trentino Abitare è un segnale di maturità e di visione a lungo termine. Come istituzioni, abbiamo il dovere di sostenere e accompagnare questa evoluzione, affinché il diritto alla casa non sia solo un principio, ma una realtà per un numero sempre maggiore di cittadini. L’auspicio è che Fondazione Trentino Abitare diventi un punto di riferimento stabile per il territorio, capace di dare risposte strutturate e di lungo periodo a una necessità primaria come quella dell’abitare.” 

Il sindaco di Trento Franco Ianeselli: ”La questione casa è di nuovo un’emergenza, come lo è stata nel secondo dopoguerra. Oggi però, a differenza di allora, siamo di fronte a un paradosso: alla grande richiesta di alloggi corrisponde un patrimonio immobiliare inutilizzato, che non entra nel circolo degli affitti. Per uscire dall’impasse servono dunque strumenti innovativi come quello che oggi da qui prende il largo: una Fondazione che si pone l’obiettivo di recuperare il patrimonio edilizio pubblico e privato per metterlo a disposizione di chi cerca un alloggio e insieme rivitalizzare paesi e quartieri in abbandono. Mi pare positivo che alcune aziende più sensibili alla situazione abitativa dei propri dipendenti abbiano già manifestato la disponibilità a collaborare al progetto. La questione casa infatti è talmente complessa da richiedere il coinvolgimento di pubblico e di privato, dei Comuni e della Provincia, delle grandi aziende e dei proprietari di appartamenti. Soprattutto, la questione casa deve diventare una priorità perché, senza nuovi alloggi a disposizione, sempre più famiglie saranno condannate a vivere il dramma della precarietà abitativa. E per Trento e l’intero Trentino i margini di crescita saranno sempre più ridotti. 

La sindaca di Rovereto Giulia Robol: “Il tema della coesione sociale e della casa sono al centro delle linee programmatiche del mio mandato. Tra i principi fondamentali su cui si basa una società equa e inclusiva, emerge la necessità di ridurre le disuguaglianze e affrontare le criticità che minano il tessuto sociale. Questo implica un costante monitoraggio e un’azione regolatrice non solo attraverso le istituzioni esistenti, ma anche coinvolgendo altri attori del territorio e la società civile nel loro insieme. Per questo il Comune di Rovereto rinnova il sostegno al progetto di mediazione sociale LocAzione che ha dato una risposta di sistema e di lungo periodo all'emergenza abitativa favorendo famiglie, lavoratori, giovani e giovani coppie, nuovi residenti, che versano in situazioni di svantaggio o disagio. Credo fortemente nelle sinergie tra pubblico e privato, profit e no profit, per dare insieme delle risposte condivise e portare avanti azioni efficaci per migliorare le politiche sociali della casa e fronteggiare con consapevolezza e decisione la più urgente delle sfide per la nostra città e il Trentino.” 

Fonte: Uffici stampa Comune di Trento e Comune di Rovereto

(at)


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