"Tutte le procedure che stiamo adottando - ha spiegato l'assessore Segnana - sono di tipo precauzionale e preventivo seguendo le indicazioni che arrivano mano a mano dal Ministero della salute, che dovrebbe emettere a breve una apposita ordinanza. Siamo impegnati a dare la massima informazione con il fine di evitare che si generino eccessive preoccupazioni o panico, e possiamo contare anche sulla massima collaborazione della comunità cinese che vive in Trentino".
I contatti con le autorità nazionali sono costanti, come continui sono anche quelli con il Commissariato del Governo, il Comune di Trento e l'Opera Universitaria, ma anche con i rappresentanti della Comunità cinese in Trentino per sapere se e quante persone di origine cinese o provenienti dalla Cina o da altre zone dove si sono registrati casi di Coronavirus arrivano in provincia. "Seguiamo l'evolversi della situazione minuto per minuto - ha spiegato il presidente Fugatti - non escludiamo di predisporre anche una nostra ordinanza non appena arriverà quella del Ministero della salute".
Ulteriori chiarimenti sulle modalità di trasmissione del virus sono stati forniti dal dirigente Ruscitti: "Il contagio avviene esclusivamente per via aerea a distanza ravvicinata, in alcun modo attraverso i cibi o i vestiti. Se non si sono avuti contatti con persone provenienti dalle zone infette non c'è, in Trentino, alcuna possibilità di contagio".
Il Dipartimento della Salute provinciale ha compiuto anche un passo in più, unica provincia o regione italiana a farlo, distribuendo ad ogni medico di medicina generale ed ogni pediatra un kit con guanti e mascherina.
Filmato a cura dell’ufficio stampa