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Nel corso del 2025, indicativamente entro giugno come chiarito dal dirigente generale di Apop Mario Monaco, verranno interessate dal cantiere le aree oggetto degli espropri e delle occupazioni temporanee relativamente alle seguenti parti d’opera: rotatoria Campazzi, rotatoria Cassina, bretella di Via Fiera, ponte sul rio Dres, area località Paludi, area Fondazione Mach.
Con la consegna di tali aree l’impresa procederà con le attività quali spostamento dei sottoservizi, deviazioni stradali e approntamento delle viabilità di cantiere, realizzazione dei sottopassi alla ferrovia Trento-Malè, realizzazione delle opere in cemento armato del ponte sul rio Dres.
Inoltre, al fine di realizzare le opere di drenaggio e di accogliere il materiale di risulta dagli scavi, verrà consegnata al cantiere l’intera area Paludi.
Successivamente, al termine del periodo di raccolta mele 2025, verranno consegnate la totalità delle aree soggette ad esproprio/occupazione temporanea. Per consentire quindi la prosecuzione dell’opera che servirà a migliorare la mobilità in val di Non e nelle valli del Noce, liberando dal traffico il centro di Cles.