Il documento definisce il piano per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie legate all’idrogeno e all’accumulo di energia, con il coinvolgimento di imprese e centri di ricerca
Approvata la strategia per idrogeno e batterie, nasce il Polo Idrogeno a Rovereto
La Giunta provinciale ha approvato il documento “Idrogeno e batterie: Strategia per la ricerca e lo sviluppo tecnologico in Trentino”, un piano strategico che delinea le azioni per rafforzare la filiera dell’idrogeno e delle batterie sul territorio. Il cuore del progetto sarà la realizzazione del Polo Idrogeno a Rovereto, un’infrastruttura innovativa che ospiterà il Centro Sustainable Energy della Fondazione Bruno Kessler e nuove realtà imprenditoriali specializzate nel settore.
“Un ulteriore passo per il futuro della ricerca e dell’innovazione sul fronte dell’energia verde in Trentino - le parole dell’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca Achille Spinelli -. Con il nuovo Polo Idrogeno, vogliamo creare un ecosistema dinamico in cui imprese, centri di ricerca e istituzioni possano collaborare per sviluppare soluzioni all’avanguardia nei settori delle batterie e dell’idrogeno. È una sfida che guarda alla sostenibilità e alla competitività del nostro territorio, con Rovereto al centro di una strategia di sviluppo tecnologico che vede la città come punto di riferimento per l'innovazione industriale ed energetica in Trentino. Un’iniziativa che avrà importanti ricadute anche in termini occupazionali e di crescita economica, e che ci proietta in un futuro che, sono certo, sapremo vivere da protagonisti ” ancora Spinelli.
Il documento approvato prevede il potenziamento delle infrastrutture di ricerca e la creazione di nuovi laboratori specializzati, con focus sulle tecnologie per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno verde, nonché sui sistemi di accumulo energetico avanzati.
Il futuro Polo Idrogeno diventerà un punto di riferimento per lo sviluppo di tecnologie legate alla mobilità sostenibile e alla decarbonizzazione dei processi industriali.I primi laboratori saranno ospitati presso il Progetto Manifattura a Rovereto, dove nasceranno i TESSLAB, centri di ricerca specializzati in sostenibilità e accumulo energetico. Successivamente, il Polo avrà una sede dedicata presso l'ex officina della ditta Arcese, dove verrà realizzata un’infrastruttura di ricerca avanzata e il Centro Sustainable Energy (SE) della Fondazione Bruno Kessler, che contribuirà alla ricerca su idrogeno e batterie.
L’iniziativa si inserisce all’interno di una strategia più ampia che punta a rafforzare le sinergie tra mondo della ricerca trentino e sistema economico, con il coinvolgimento di Trentino Sviluppo, FBK, l’Università di Trento e le principali aziende del settore. Tra gli obiettivi vi è anche il consolidamento di una Hydrogen Valley in Trentino, che vedrà la realizzazione di impianti per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno nelle aree industriali dismesse, con il supporto di fondi PNRR.
(sr)
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