Venerdì, 21 Marzo 2025 - 16:38 Comunicato 647

Nel 2025 gestirà gare per 66,5 milioni, con un impegno su 25 Case di riposo
Appalti Case di riposo, un nuovo ufficio dedicato in Apac

È operativo da questa settimana il nuovo ufficio dedicato agli appalti delle Case di riposo: si trova all’Apac (Agenzia provinciale per gli appalti e contratti) e occupa personale di Upipa e della Provincia, con i costi divisi a metà tra i due enti. Si tratta di un’esperienza che promette di dare celerità alle assegnazioni degli appalti di lavori, servizi e forniture.
Vale per tante piccole pubbliche amministrazioni e vale anche per le 42 Apsp trentine, a cui fanno capo 50 Rsa: gestire appalti, soprattutto quelli sopra soglia, richiede professionalità specifiche e, da anni, il punto di riferimento è Apac. L’ufficio è però sovraccarico, dovendo gestire anche le attività legate al Pnrr e alle prossime Olimpiadi invernali, dunque il dialogo tra Upipa e Provincia ha portato a questa scelta. L'avvio dell'attività è stato presentato questa mattina presso la Sala Belli del Palazzo sede della Provincia, alla presenza del presidente Maurizio Fugatti e dell'assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina. Per Upipa erano presenti la presidente Michela Chiogna e i membri del gruppo che ha lavorato in sinergia coi tecnici incaricati dalla Provincia alla nascita del progetto. Presenti anche il dirigente generale di Apac Antonio Tita e il dirigente del Servizio appalti della stessa Agenzia Silvano Librera.
"Essere autonomi - hanno commentato Fugatti e Tonina - significa essere responsabili sia nel rispetto delle regole sia nella ricerca di soluzioni a problemi sempre più complessi. La strada dell'innovazione è un percorso obbligato che va affrontato con coraggio, determinazione e serietà. Questa sperimentazione ne è un esempio concreto".
"È un cambiamento epocale, che è stato illustrato e discusso anche nelle assemblee territoriali. Dopo una proficua fase di confronto, i soci hanno ampiamente condiviso gli intenti e il progetto. Oltre alla complessità degli appalti, per la quasi totalità delle nostre Apsp manca anche la stessa qualifica per poter operare come stazione appaltante", ha spiegato Chiogna.
Fugatti Tonina Conferenza apertura nuovo ufficio APAC [ Veneri - Archivio Ufficio Stampa PAT]

"Il ruolo di Apac è cresciuto negli ultimi anni, raggiungendo nel solo 2024 la cifra di 320 milioni di opere appaltate sul nostro territorio, per un valore complessivo tra quelle previste e quelle in fase di realizzazione di 2,6 miliardi di euro. Il nostro obiettivo è mantenere costante l'andamento degli appalti, con una media di 300 milioni di euro all’anno. Per quanto riguarda questa iniziativa, potrà offrire un servizio migliore al sistema delle case di riposo trentine, anche di fronte ai continui mutamenti delle regole in questo ambito", ha sottolineato Fugatti.

Per quanto riguarda l'Attività di APAC, si ricorda che i lavori programmati e in fase di progettazione o esecuzione in  fase avanzata includono: bypass di Ledro (52 milioni); bypass di Rovereto (57 milioni), variante di Campitello e Canazei (141 milioni); BRT in Val di Fiemme (72 milioni), collegamento Loppio-Busa (245 milioni, inclusa la bonifica della discarica della Maza); variante di nuova viabilità per l'ospedale a Ravina (61 milioni), variante di Cles (92 milioni), svincolo di Trento Nord (59 milioni), galleria di Ponte Pià tra Tione e Comano (47 milioni), variante di Pinzolo (122 milioni), variante di Pergine-Novaledo (300-350 milioni), con un finanziamento iniziale di 100 milioni per la prima Unità funzionale; SS47 della Bassa Valsugana (57 milioni) compreso svincolo di Borgo est; Ciclovia del Garda (76 milioni).

L’impegno dell’Amministrazione non si limita alla viabilità, ma coinvolge anche importanti opere di edilizia e manutenzione, con investimenti di grande portata: edilizia scolastica (203 milioni), inclusi lavori di ristrutturazione e nuove costruzioni; bonifiche ambientali (81 milioni), come quella della discarica della Maza (39 milioni); depuratori (67 milioni). Inoltre, le Olimpiadi 2026 hanno portato a importanti interventi per migliorare la mobilità nella Val di Fassa e alta Val di Cembra.

"Questa collaborazione con Upipa è frutto di un lavoro importante di collaborazione che garantirà di fare un buon lavoro, grazie alle professionalità impegnate e alle risorse messe a disposizione, anche per gli investimenti e gli ammodernamenti delle strutture, che avranno ricadute positive", ha aggiunto Tonina.

"E' un risultato di enorme soddisfazione, un esempio di capacità di fare sistema, che inaugura in certi ambiti un modello da replicare, considerata la necessità di dare delle risposte al mercato e al sistema delle stazioni appaltanti. Un importante obiettivo da raggiungere è infatti quello dell'omogeneità di condotte delle stazioni appaltanti", ha detto Tita. 

Il fabbisogno complessivo per il 2025, espresso da 25 Apsp del territorio e rispetto al quale il nuovo ufficio sarà impegnato, ammonta a circa 66,5 milioni di euro. Il dato si articola in forniture per 1,4 milioni, lavori per 23,3 milioni e servizi per 41,7 milioni. Per i servizi, oltre 26,3 milioni riguardano le pulizie e oltre 10,6 milioni sono per la ristorazione; segue la lavanderia con un ordine di grandezza decisamente diverso, circa 244 mila euro.

Un team composto dalla presidente di Upipa Chiogna e dal direttore Massimo Giordani, assieme a tre direttori di Apsp: Paolo Schoensberg (Bleggio superiore), Marco Saggiorato (Castel Ivano), Giovanni Bertoldi (Pergine e Folgaria) e con Paolo Mattei (presidente ad Arco e membro del Cda Upipa), ha lavorato in sinergia coi tecnici incaricati dalla Provincia a una convenzione, siglata successivamente dai presidenti Fugatti e Chiogna.

L’ufficio cura la fase istruttoria delle gare, sotto la supervisione di Apac, che mette a disposizione le sue competenze, in un processo di accompagnamento e formazione; la stessa Apac provvederà allo svolgimento delle gare come stazione appaltante. Sono previsti un dirigente part time e tre funzionari, di cui due in pianta organica di Upipa. La sperimentazione è prevista per un periodo di 3 anni.

Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio Stampa

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(us)


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